venerdì 8 agosto 2008

Al Lido manca il fisiatra, a Pellestrina l'idroambulanza

Pubblichiamo comunicato stampa del gruppo consiliare della Municipalità sulle ultime notizie sulla sanità del Lido e di Pellestrina
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Apprendiamo dalla stampa notizie preoccupanti per quanto riguarda la sanità nel nostro territorio. Nel Distretto 02 del Lido non c'è più il medico fisiatra e non si sa se e quando verrà sostituito; a Pellestrina il servizio dell'idroambulanza è sospeso in attesa di un suo affidamento a privati. Situazioni queste che lasciano i cittadini nell'incertezza e che sono causa di disagio e, almeno nel secondo caso, di concreto rischio per la salute pubblica. Molto si sta muovendo nella sanità delle due isole, sia nel servizio pubblico, sia presso i privati: abbiamo assistito alla recente vicenda del Carlo Stebb, alla costruzione di una piscina al S. Camillo e all'acquisizione di quest'ultimo dello Stella Maris, mentre l'Ulss ha proceduto alla vendita degli spazi dell'ex Ospedale al Mare. Da consiglieri municipali vogliamo capire in che direzione l'Ulss e la Regione Veneto stanno indirizzando le proprie politiche e soprattutto vorremmo essere smentiti del nostro timore di un ulteriore depauperamento del servizio pubblico a vantaggio del privato. Il Consiglio della Municipalità ha dato parere favorevole alla delibera che autorizza il Sindaco a partecipare alla conferenza di servizi e che gli dà mandato di sottoscrivere l'accordo di programma per l'acquisto, la formulazione di una variante urbanistica e la successiva vendita delle aree dell'ex Ospedale al Mare. La delibera, a fronte di tali operazioni, chiede l'impegno dell'Ulss a mantenere e potenziare i servizi sanitari al Lido. Rifondazione Comunista si è astenuta al momento del voto, considerando una vittoria propria e del movimento il fatto che per il monoblocco non sia più previsto la vendita; al contempo, però, giudica assai generico richiedere un impegno all'Ulss e pertanto auspica passi concreti in questa direzione. Invero, le ultime notizie ci sembrano di ben altro tenore rispetto alla lettera del testo votato. Chiediamo che il Sindaco si faccia garante dell'accordo che andrà a sottoscrivere e che, nella conferenza di servizi, utilizzi la propria forza contrattuale per pretendere che l'Ulss si vincoli a proposte concrete di "miglioramento e potenziamento" dei servizi sanitari pubblici.
Che problemi ci sono per mettere definitivamente a regime la struttura del Monoblocco? Cosa verrà fatto dell'area dell'ex ginecologia, che rimane a vincolo sanitario? Che ne sarà dei servizi di Pellestrina e in particolare dell'idroambulanza, posto che sull'isola vivono cinquemila persone dal punto di vista sanitario praticamente abbandonate a sé stesse? Da consiglieri municipali e da cittadini, aspettiamo risposte.


Simone Stefan
Sergio Torcinovich


consiglieri Rifondazione Comunista - Sinistra Europea
Municipalità Lido - Pellestrina

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