domenica 16 dicembre 2007

Manifestazione per la casa

Venerdì 14 dicembre si è svolta una manifestazione per il diritto alla casa organizzata dal Comitato Casa S. Margherita, dal sindacato Unione Inquilini e da Rifondazione Comunista. Hanno partecipato anche alcuni compagni del nostro circolo.

Drammatici i dati evidenziati dalla protesta: a Venezia 2800 famiglie richiedenti un alloggio e soli 30 appartamenti disponibili. 2200 famiglie richiedenti il contributo all'affitto con sole 690 domande accettate. 600 sentenze di sfratto esecutivo. Aumento del 75% degli sfratti per morosità. Il 72% dei contratti d'affitto che in città risultano in nero. 180 alloggi comunali vuoti e 250 dell'Ater non ristrutturati. Aumento del 10% dei costi medi d'affitto (5 volte l'inflazione).

Il corteo, partito da Piazzale Roma, ha raggiunto Ca' Farsetti con la richiesta, non esaudita, di incontrare il Sindaco o qualche altro rappresentante dell'Amministrazione Comunale.

Di seguito alcune foto:

Il corteo arriva in Campo San Bortolomio



Gianni Veneziale (con il cartello) e Oriella Busetto



Simone Stefan

giovedì 6 dicembre 2007

Presidio per il Monoblocco

Questa mattina alcuni compagni di Rifondazione hanno fatto un presidio davanti all'Ospedale al Mare per protestare contro il mancato trasferimento dei servizi sanitari al Monoblocco e contro le esternazioni del direttore dell'Aulss Padoan con la minaccia di trasferimenti di servizi in gestione a privati. Chiediamo il rispetto degli accordi politici presi dal dr. Padoan e l'intervento deciso del Sindaco a tutela delle strutture sanitarie.

Di seguito comunicato stampa e foto:


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Ancora una volta il Direttore generale della ULSS 12 prova a picconare i servizi socio-sanitari pubblici dell’Estuario: ieri con la proposta inconsulta di trasferire i servizi socio-sanitari dall’ex OAM al San Camillo, oggi interpretando in modo pretestuoso e fuorviante i dati sui costi delle prestazioni fornite dal Distretto 02, Punto di primo intervento, Medicina di base, Trasporti ammalati e SUEM per dimostrare, nelle sue intenzioni, come siano sovradimensionati rispetto alle necessità e pertanto scarsamente efficienti (tanto da far costare una puntura 634 euro!).

Ad oggi, invece, si registrano situazioni estremamente negative rispetto ai servizi resi, e cioè:
- si sono allungate le liste di attesa per l’assistenza domiciliare infermieristica e ambulatoriale (radiologia e fisiatria);
-“spariscono” attività di medicina specialistica senza preavviso (chirurgia con ecodobbler e flebologia);
- vengono lasciati “morire” lentamente importanti servizi, quali radiologia e cardiologia; la Radiologia, ad esempio, nel 2007 ha garantito solo 4.000 prestazione a fronte delle 12.000 del 2005;
-i trasporti ordinari (auto/idroambulanza) sono assolutamente inadeguati;
-le visite prenotate vengono di continuo spostate;
-il personale amministrativo ed infermieristico è insufficiente e deve ancora usufruire delle ferie addirittura del 2006; questo anche perché chi va in pensione non viene sostituito;
-aumentano le proteste dei cittadini, anziani, genitori e disabili per i disservizi, in particolare per quelli registrati in neuropsichiatria infantile, logopedia e nei trasporti;
-non è mai partita la telemedicina;
-le prenotazioni delle radiografie scheletriche sono bloccate, così come pure le mammografie, le ecografie addominali e non addominali;
-l’attività idro-riabilitativa è in diminuzione non perché non ci sia richiesta ma per carenza di personale medico;
-a otto mesi dal termine dei lavori di restauro del Piano Terra e del 1° piano del monoblocco (per una spesa di ben 4,85 milioni di euro), si lasciano i locali vuoti;
-i servizi sono ridotti al minimo a causa della riduzione di risorse.

Al Direttore generale vorremmo ricordare che la Regione per il 2006 ha finanziato l’ULSS 12 con 528.976.000 di euro, di cui ben 267.413.000 per l’attività distrettuale, ovvero 875,615 euro per abitante (ripartendoli pro capite in modo uguale tra terraferma e territorio insulare, senza cioè considerare la peculiarità di quest’ultimo); pertanto, per le solo attività del Distretto 02 (con 44.000 abitanti) c’erano ben 38.500.000 euro, a fronte dei 7.611.655 spesi. Dove è andata a finire la differenza (ben 30.888.345 euro)? E dove andranno i soldi che l’ULSS 12 acquisirà dal Comune per le alienazioni delle aree dell’ex OAM?

Forse il Direttore Generale farebbe bene ad ammettere i gravi errori e fare un bel regalo di Natale alla cittadinanza: le sue dimissioni. Ne guadagnerebbe il futuro dell’AULSS 12
Il Partito della Rifondazione Comunista si è battuta e si batte con queste rivendicazioni:



-il completamento dei restauri di tutti i piani del Monoblocco, che deve contenere i molteplici servizi del Distretto 02, adeguato ai bisogni dei cittadini di Lido, Pellestrina, Murano, Burano, nonché del Comune di Cavallino;
-il mantenimento della piscina e del Punto di primo intervento;
-il trasferimento dei vari servizi sanitari ancora collocati in strutture fatiscenti (radiologia, prelievi, prenotazioni ecc.) ai già restaurati piano terra e primo piano;
-L’ottenimento di mezzi di trasporto ammalati sufficienti;
-L’ampliamento delle attività poliambulatoriali;
-L’assunzioni di personale;
-cospicui finanziamenti per tutte le funzioni di assistenza sanitaria


CHIEDIAMO IL RISPETTO DEGLI ACCORDI POLITICI!

Nuova viabilità piazzale S. Maria Elisabetta

Pubblichiamo lettera del gruppo consiliare della Municipalità in richiesta di una convocazione di commissione per discutere del nuovo progetto per la viabilità di piazzale S. M. Elisabetta.

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Al Presidente della I commissione consiliare
Maurizio POZZOBON

Al Presidente della III commissione consiliare
Alessandro SCARPA

p.c. Al Presidente della Municipalità
Giovanni GUSSO

p.c. Al Delegato all’urbanistica
Gianni BOLDRIN



Oggetto: Porta d’Acqua S. M. Elisabetta

Venezia, 4 dicembre 2007


Apprendiamo dalla stampa come ci troveremmo in una “fase propositiva” per quanto riguarda la progettazione della nuova viabilità del Piazzale S. M. Elisabetta, da realizzare in concomitanza ai lavori per la nuova “Porta d’Acqua”.

Considerato che la Municipalità, o perlomeno il Consiglio, non è stato minimamente coinvolto nel percorso di formulazione e approvazione del progetto (di indubbia rilevanza per il futuro dell’Isola), se non con una mera illustrazione del progetto stesso, ci chiediamo se il Consiglio della Municipalità avrà invece un ruolo attivo nel ridisegno della viabilità (Sia detto, tra parentesi, ricorderà il consigliere Pozzobon di una richiesta di Rifondazione Comunista in tal senso rivolta ai capigruppo di maggioranza immediatamente successiva alla suddetta illustrazione).

Chiediamo dunque se c’è l’intenzione di convocare una prima riunione delle commissioni competenti (I e III) per discutere delle proposte in campo, anche all’auspicabile scopo di coinvolgere il più possibile i cittadini.


Con i migliori saluti

Simone STEFAN
(Capogruppo PRC-SE)