lunedì 29 ottobre 2007

Caro Papa, noi non dimentichiamo

Il Papa ha beatificato le vittime franchiste.
Pubblichiamo alcuni "link" per ricordare le vittime repubblicane, per ricordare il popolo spagnolo e le brigate internazionali che combatterono per difendere la giovane democrazia spagnola dalle forze nazifasciste.


Trasporti: proposte per Pellestrina

Pubblichiamo qualche proposta per migliorare i trasporti di Pellestrina:

Sistemazione definitiva delle pensiline alle fermate degli autobus, con soluzioni adeguate ed esteticamente accettabili

Creazione di apposite piazzole di sosta per l’attesa degli autobus in direzione Lido

Ricerca di adeguate soluzioni per le operazioni di attesa, imbarco e sbarco dei disabili a bordo di autobus e vaporetti

PROPOSTE PER LA LINEA 11

· Estendere la corsa da Chioggia delle 0.45 a tutta la settimana anche nel periodo invernale.
· Ottimizzare il servizio di collegamento Lido-Pellestrina e viceversa nella fascia oraria 11.25-12.25, in particolare aggiungendo una corsa da Pellestrina alle 11.45 e una corsa dal Lido alle 11.55.
· Prolungare la corsa delle 14.25 da Chioggia fino al Lido, anziché limitarla a Santa Maria del Mare.
· Aggiungere una corsa dal Lido per Pellestrina alle ore 15.05.
· È FONDAMENTALE per i residenti a Pellestrina mettere in coincidenza i collegamenti ferry boat notturni dal Tronchetto con quelli dagli Alberoni Rocchetta.
· Si chiede l’impiego in pianta stabile della motozattera Ammiana (compatibilmente con le esigenze tecniche).
· Valutare la possibilità di mettere in sosta in zona Alberoni (anzichè in cantiere) un secondo ferry boat per limitare le attese in caso di incidente.
· Aumentare il numero di autobus nelle seguenti corse dal Lido: 16.05 – 16.35 – 20.25 – 21.25
· Potenziare la fascia oraria 10.45 – 12.15 in partenza da Pellestrina in occasione del mercato di Chioggia del giovedì, almeno nella tratta Pellestrina – Santa Maria del Mare.
· Inserire un autobus da Pellestrina (da imbarcare sul ferry) in coincidenza con il ferry boat delle 5.05 da Santa Maria del Mare.

martedì 23 ottobre 2007

20 ottobre, i racconti della giornata

I Giovani Comunisti hanno aperto uno spazio sul loro sito nazionale per raccogliere i resoconti della giornata del 20 ottobre dei compagni GC: potete accedervi da qui. Nel sito nazionale presenti anche foto e video.

Di seguito resoconto che proviene dal nostro circolo.

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Anche i comunisti veneziani non sono mancati alla manifestazione. Sveglia alle quattro, vaporetto e treno. Determinazione, allegria ma anche molta apprensione: dopo giorni di volantinaggi, attacchinaggi, riunioni e assemblee pubbliche (non sempre partecipate come speravamo), si è giunti al giorno della verità. La delusione per questo governo tra i compagni è tanta e soffia il vento dell’antipolitica: in quanti saremo? In quanti credono ancora alla possibilità di cambiare davvero le cose? In più ci si sono messe anche le ferrovie ad ostacolarci modificando l’orario del nostro treno per Roma ben tre volte nei due giorni precedenti la mobilitazione, proponendoci anche un’assurda partenza alle 4.45 da Venezia S. Lucia che rendeva difficilissima (se non impossibile) la partecipazione dei residenti delle isole. Alla fine bisogna optare allora per il treno delle 6.30, anche se costa di più. E anche le previsioni metereologiche non invogliano alla partenza...

Arriviamo a Roma presto, sulle 11.30 e ne approfittiamo per concederci un giretto in città. In effetti c’è gente in Piazza della Repubblica, ma è ancora pochina... Non ci pensiamo. Quando torniamo in piazza il popolo della sinistra, il popolo comunista c’è! È grandissimo. Ed è una meraviglia! Un mare di bandiere rosse, tantissimi lavoratori, studenti, precari pensionati uniti per far sentire la loro voce all’Italia tutta e ad un governo troppe volte sordo alle richieste della gente: la legge 30, la Bossi-Fini con i cpt, la legge obiettivo sono ancora in vigore, le devastanti grandi opere come il Mose sono state rifinanziate, i soldati sono in Afghanistan e si regala Vicenza agli Stati Uniti, i pacs sono stati abilmente insabbiati... è ora che questo governo cominci a fare le cose per cui è stato eletto, senza rincorrere la destra e i sedicenti moderati!

Noi veneziani decidiamo di dividerci: alcuni costituiscono lo spezzone della Federazione Provinciale del Partito, raccogliendosi dietro uno striscione contro le basi militari, altri sono già arrivati con “Lavoro e Società” della Cgil, altri ancora invece costituiscono lo spezzone dell’assemblea permanente No Mose. È un peccato che alcune componenti dell’assemblea non abbiano voluto partecipare, un’occasione persa. Ma ci siamo comunque. Ci collochiamo con i Giovani Comunisti e col Network delle Comunità in Movimento dietro i compagni Curdi e davanti a quelli vicentini del No Dal Molin, ai quali ci accomuna una grande vertenza territoriale in un territorio difficile per la sinistra com’è il Veneto. Il nostro striscione recita impietosamente: “Prodi e Di Pietro come Berlusconi: 4,3 milioni di euro per l’ecomostro inutile”; con amarezza ricordiamo che la “nostra” grande opera è in avanzato stato di realizzazione e col cambio di governo non è mutato assolutamente nulla: un cocktail di grandi affari e devastazione ambientale purtroppo non inedito nella città del Petrolchimico.

Iniziamo un po’ ad annoiarci: siamo fermi e non ci muoviamo. Che succede? Cosa aspettano quelli davanti a partire? Qualcuno va in avanscoperta: con grande sorpresa scopriamo che quelli davanti si sono mossi eccome, solo che non si riesce ad uscire dalla piazza se non con una lentezza esasperante. Siamo talmente tanti che siamo imbottigliati! Pensavamo di essere quasi all’inizio del corteo e invece scopriamo di essere parecchio indietro. Siamo quindi molti di più di quanti immaginavamo. Dopo un po’ svincoliamo per una strada laterale e ci spingiamo avanti, superando i camion, e finalmente camminiamo per le vie di Roma.

Ben presto perdiamo un po’ della patina ambientalista e viene fuori tutto il rosso: si alzano i pugni chiusi, si canta contessa, l’internazionale, bandiera rossa, lotta continua, fischia il vento ma anche (un po’ prosaico) “no ghe xe ostreghe, né canestrei, semo i più bei” (nota aria nella lingua del Goldoni modulata sulle note di bandiera rossa). Ed eravamo proprio belli, compagni, tutti e un milione! Arriviamo in Piazza San Giovanni e le prime cifre della partecipazione cominciano a passare di bocca in bocca: 300 mila... 500 mila... finalmente dal palco gridano “un milione” e la piazza esplode! Ci raccontano di Ingrao (“la lotta continua!”), che purtroppo ci siamo persi, ascoltiamo le storie dei precari sardi e la performance di un attore lucano che ci parla di Melfi... Alle sette mi suona il telefonino. Da casa mi dicono: “il tg3 ha detto un milione!” diffondo la notizia, siamo increduli e felici. La migliore risposta a chi parla di antipolitica, ai vari Dini e Mastella, ai sindacalisti che ieri hanno preferito ai lavoratori un convegno con i postfascisti di An, i democristiani dell'Udc e gli ultras liberisti di Pannella e Bonino. Eh sì: il popolo comunista c’è e vuole pesare. La sinistra è viva. Il governo non potrà far finta di niente.

Finita la manifestazione con i compagni del mio circolo decidiamo di festeggiare con un’ottima cena in un ristorante di S. Lorenzo, dove ci porta Gianluca, compagno veneziano, romano d’adozione. Alle 22.50 parte il treno per Venezia.

Simone Stefan
GC Venezia
Assemblea No Mose

domenica 21 ottobre 2007

1.000.000 !!! La sinistra c'è

Splendida riuscita della Manifestazione della Sinistra ieri a Roma. Un milione di persone sono scese in piazza: tantissime le bandiere rosse: di Rifondazione Comunista, dei Comunisti Italiani, della Cgil "disobbediente"... Il popolo della sinistra, il popolo comunista c'è e vuole pesare nelle scelte di un governo che troppe volte ha deluso la sua base. è ora che questo governo cominci a fare le cose per cui è stato eletto, senza rincorrere la destra e i sedicenti moderati.
Un milione di lavoratori, precari, studenti, pensionati da tutta Italia hanno dato la migliore risposta a chi parla di antipolitica, ai vari Dini e Mastella, ai sindacalisti che ieri hanno preferito un convegno con An, l'Udc e gli ultras liberisti di Pannella e Bonino.

Anche i comunisti veneziani e, tra questi, quelli del nostro circolo, hanno dato il loro contributo di partecipazione, presenti con uno spezzone della Federazione provinciale e con uno dell'Assemblea Permanente No Mose che si è inserito, assieme ai compagni vicentini del No dal Molin, alla comunità curda ed ai migranti, nello spezzone dei Giovani Comunisti e del Network delle Comunità in Movimento. Diversi nostri compagni hanno inoltre manifestato nello spezzone di Lavoro e Società della Cgil.

VAI AL VIDEO

Di seguito pubblichiamo alcune foto del corteo (cliccare sulla foto per ingrandirla).

Luciano Mazzolin prepara lo striscione No Mose



Le "belle bandiere"


Nicola Calenda, Pasquale Adilardi, Simone Stefan


Nicola Calenda, Martina Tarlà, Simone Stefan, Luciano Mazzolin


Gianni Veneziale, Flavio Cogo, Simone Stefan


Luciano Mazzolin, Sergio Torcinovich


Flavio Cogo, Angelo Zaccaria, Nicola Calenda, Sergio Torcinovich, Simone Stefan, Luciano Mazzolin


Lo striscione della Federazione di Venezia con Renato Cardazzo e Maurizio Vezzà




Nicola Calenda, Luciano Mazzolin




Domenico Zipoli, Andrea Gastaldi, Simone Stefan




Sotto lo striscione: Simone Stefan, Flavio Cogo, Nicola Calenda, S. Gallo, Luciano Mazzolin. Poi Flavio Franceschet.


Pugni Chiusi: Simone, Flavio, Nicola


Rifondazione Comunista, No Mose, il Che, No alla base di Vicenza.


Andrea Gastaldi


I compagni di Lavoro e Società: Enrico Cambrisi, Teresa Dal Borgo, Oriella Busetto


Salvatore Lihard


Alberto Cancian (con la bandiera sulle spalle), Sebastiano Bonzio al telefono


Riccardo Veca, Sandra Bertotto, Simone Stefan, Flavio Cogo, Angelo Zaccaria, Domenico Zipoli, Flavio Franceschet, Luciano Mazzolin, Andrea Gastaldi, Gianni Veneziale.


Seguendo il comizio

venerdì 12 ottobre 2007

Banchetto per il 20 ottobre

Oggi pomeriggio abbiamo organizzato un banchetto informativo e un volantinaggio per la manifestazione del 20 ottobre.

Scarica qui il volantino distribuito.

Di seguito alcune foto:

Da sinistra: Sergio Torcinovich, Eva Ferro, Luciano Mazzolin, Gianni Veneziale, Riccardo Veca.



Simone Stefan, Gianni Veneziale



Francesca De Piccoli, Eva Ferro, Luciano Mazzolin, Riccardo Veca

mercoledì 10 ottobre 2007

Banchetto per 20 ottobre

Organizziamo un banchetto informativo per la manifestazione del 20 ottobre

venerdì 12 ottobre dalle ore 17.00 in poi in Gran Viale S. M. Elisabetta (Davanti al supermercato Billa).

Sarà possibile prenotare il posto per il treno speciale per la manifestazione: partenza da Venezia S. Lucia alle 06.00 ritorno da Roma circa alle 21.00.