lunedì 1 dicembre 2008

Osservazioni Piano del Traffico

Pubblichiamo le osservazioni sul Piano del Traffico del Lido che abbiamo presentato come gruppo consiliare alla Municipalità

PARCHEGGI

-Parcheggio a S. Nicolò (4.4.2): si prevede la costruzione di un parcheggio a pagamento per circa 400 posti nell'area verde situata tra via G. Selva, R. Morandi e riviera S. Nicolò. Il parcheggio sarebbe in particolare dedicato alle autovetture dei residenti del centro storico.
Questa previsione ci pare contraddittoria rispetto agli obiettivi del piano, che dovrebbero essere incentrati sulla diminuzione del traffico veicolare e quindi sul portare meno automobili possibili in isola. Sarebbe invece da disincentivare l'arrivo di automobili di non residenti, non solo per limitare il più possibile il traffico, ma anche per decongestionare il ferry-boat, il cui utilizzo, specialmente nei mesi estivi, spesso versa in condizioni di criticità.
L'area indicata inoltre, è di particolare pregio per la presenza degli antichi bastioni del forte che andrebbero ripuliti dalle erbacce e dai rovi e contornati da uno spazio erboso, realizzando magari un percorso pedonale o ciclo pedonale che li seguisse da S. Nicolò fino ad oltre i capannoni delle ex officine aeronavali. Inoltre, data la posizione relativamente centrale e la vicinanza alla spiaggia ed al ferry-boat, l'area potrebbe essere utilizzata ad altri scopi: ricordiamo, a titolo d'esempio, la proposta avanzata dal Delegato Stipitivich di realizzare lì il “Lido Village”, ipotesi poi abortita per la mancata concessione dell'area da parte dell'Esercito.
-Parcheggio in via U. Klinger (o piazzale Ravà?): dalla cartografia non è chiaro se detto parcheggio sarà realizzato nella parte asfaltata del piazzale (davanti al ristorante Beer-bante) o sull'area verde adiacente alla spiaggia. È necessario chiarire il punto ed eventualmente correggerlo nel caso si preveda l'utilizzo dell'area verde.

PERCORSI CICLABILI (cfr. 4.1.3; 4.4.3; 4.4.4)

È stato sottolineato durante l'illustrazione del Piano in commissione, come non sia prevista la costruzione di piste ciclabili. Si prevede invece la realizzazione di “corsie riservate monodirezionali” per le biciclette, come già realizzato in un lungo tratto delle vie S. Gallo e Malamocco.
Ricordiamo come la realizzazione delle corsie avesse carattere sperimentale e come abbia comportato una serie di polemiche e di critiche, anche da parte della Polizia Municipale. Se è certamente vero che queste corsie hanno dato maggiore ordine alla circolazione ed hanno contribuito a rallentare il traffico, è anche vero che non offrono nemmeno lontanamente la protezione che offrirebbero vere e proprie piste ciclabili.
Riteniamo pertanto necessario valutare la possibilità di inserire nel piano la realizzazione delle piste ciclabili, laddove l'ampiezza della carreggiata lo consenta. In particolare
-Nei lungomari G. D'Annunzio e G. Marconi, anche in caso utilizzando in parte la sede dell'ex galoppatoio del tram.
-In riviera S. Nicolò e S. M. Elisabetta e nei tratti sufficientemente ampi delle vie S. Gallo e Malamocco, utilizzando una porzione del marciapiede.
Inoltre vanno ridefiniti gli accessi alla pista ciclabile di via G. Selva: attualmente è impossibile la svolta in via R. Morandi, è difficoltoso l'accesso dal lato laguna (a causa della presenza di un pannello per affissioni pubblicitarie e di una baracca già in uso all'Actv) ed inoltre l'uscita verso la laguna è contromano.

Riteniamo positivo il disegno del percorso ciclabile di progetto, così come indicato nelle tavole 4.01 a, b, c. comprensivo dei Murazzi, di via Lepanto e delle piste ciclabili esistenti.
Proponiamo però di ampliare detto percorso avanzando le proposte riportate di seguito che, se accolte, permetterebbero di ottenere un percorso ciclabile che coprirebbe tutto il Lido e che avrebbe valenze paesaggistiche e naturalistiche notevoli. Questo, oltre a rendere usufruibile il percorso a tutti i cittadini, potrebbe anche potenziare un turismo (che già esiste a livello embrionale) di percorsi in bici assistiti.

Lido Nord:
-Realizzare un tratto che colleghi via G. Selva con Piazzale Ravà e via U. Klinger, comprendendo poi la strada sterrata che attraversa l'oasi di San Nicolò fino alla riva della bocca di porto del Lido. Da questo punto valutare la possibilità di arrivare, girando intorno al muro perimetrale dei cantieri del MoSE (per esempio mediante passarelle di legno posate su sabbia), all'inizio della diga per proseguire poi fino al faro di San Nicolò del Lido.
-Da Via Selva verso S. Nicolò: prevedere una diramazione a Nord per la riviera S. Nicolò verso la chiesa San Nicolò e la zona militare con ritorno per Via dei Sammichieli.
-Da via Selva verso Santa Maria Elisabetta: prevedere una diramazione a Sud utilizzando la passeggiata pedonale molto ampia a bordo laguna delle riviere S. Nicolò e S. M. Elisabetta per l'uso promiscuo con biciclette.
Lido centrale:
Da Rotatoria di via S. Gallo con Via Morosini ampliare il percorso con variante pista ciclabile che prendendo via V. Falier arrivi in Riva Corinto, riviera B. Marcello, via C. Colombo e si ricolleghi con via S. Gallo. Da qui il tracciato in direzione Malamocco prosegue utilizzando in parte il marciapiede per dare continuità al modello attuato dalla zona delle “Case Rosse” in poi.
Lido Sud:
-Dopo Malamocco, da via Doge Galla in direzione sud, deviazione lato laguna (valutando la possibilità di utilizzo del percorso pedonale in direzione Alberoni).
-Dall'imbarco ferry boat per Pellestrina continuazione per strada della Droma verso Faro Rocchetta, prosecuzione per la diga degli Alberoni costeggiando i cantieri del MoSE e da qui fino alla punta del Faro degli Alberoni.
-Dalla diga degli Alberoni, tramite la strada sterrata che attraversa l'oasi Alberoni, percorso fino ai bagni Alberoni (attrezzando la strada sterrata tramite la posa di passerelle di legno sul fondo stradale sabbioso o con una soluzione tipo nido d’ape in materiale plastico o lapideo).
-Dai bagni Alberoni prendendo strada vecchia dei bagni ricongiungimento del tracciato su strada della Droma.
PIAZZALE S. MARIA ELISABETTA (5.1)
In commissione si è rilevato come la questione del piazzale sia da trattare separatamente rispetto al PGTU (che infatti prevede un ambito di progettazione di dettaglio), ipotesi da noi condivisa. Pur condividendo infatti in linea di massima l'idea della pedonalizzazione, riteniamo che debba essere valutata con molta attenzione: per realizzare infatti una parziale pedonalizzazione (continuerebbero a transitare autobus, taxi, autorizzati e biciclette) di quello che oggi è il principale nodo viario dell'isola e in sostanza l'unico punto di collegamento con il centro storico di Venezia, si rischia di creare un effetto imbuto in via Corfù congestionando ancora di più il Gran Viale. Si potrebbe ipotizzare una fase sperimentale di chiusura al traffico per valutare gli effettivi risultati.
TRASPORTI PUBBLICI (5; 5.1; 5.3)
Il Piano avanza anche alcune proposte sui trasporti pubblici. A questo proposito ricordiamo come la Municipalità aveva approvato all'unanimità un documento sui trasporti: riteniamo che questo sia ancora valido e che quindi debba essere inserito nel piano.
Venezia-Lido, 1 dicembre 2008
Il capogruppo PRC - SE
Simone STEFAN