L'incendio dell’hotel Excelsior del Lido di Venezia puzza e non solo di bruciato!
La vicenda dell’incendio divampato nei locali di una delle storiche
cupole dell’hotel Excelsior del Lido di Venezia puzza e non solo di bruciato.
Suona realmente singolare il sincronismo tra questo incidente,
l'apertura delle buste con le offerte per la designazione della nuova
proprietà dello storico albergo e il fatto che il focolaio sia scoppiato
laddove sono in corso lavori di ristrutturazione che il gestore ha
voluto affidare ad aziende in appalto.
Confido che le indagini
facciano piena luce sulla vicenda e sulle responsabilità di questo grave
episodio e che la nuova proprietà abbia la forza e il coraggio di
imprimre una svolta radicale nella gestione di quella che per il Lido di
Venezia è ben più di una semplice struttura ricettiva, incarnando il
concetto stesso di quel turismo di qualità che fa parte della storia e
che deve rappresentare il futuro per la Città di Venezia e il Lido.
Oggi, infatti, non posso nascondere la mia perplessità di fronte ad un
soggetto imprenditoriale che ha saputo solo deprimere questo asset
turistico/ricettivo. Una gestione che è la diretta e logica conseguenza
della stagione commissariale e che sembra aver avuto come unico
obiettivo un abbattimento dei costi grossolano e rozzo, giocato
esclusivamente sulla pelle dei lavoratori (che hanno visto
progressivamente e drasticamente diminuire il livello dei loro diritti e
dei loro salari, laddove non siano partite le lettere di
licenziamento).
Credo che il Lido di Venezia e la Città tutta
abbiano il diritto di ambire a modalità di gestione ambiziose che creino
occasioni e buona occupazione per il territorio e valorizzino a pieno
il fascino dell’Hotel e che, quanto meno, non buttino alle ortiche le
importanti manifestazioni che storicamente si sono svolte presso
l’Excelsior (si pensi alla Pasqua ebraica fuggita a Malta, dobbiamo
attendere uguale sorte della Mostra del Cinema di Venezia?).
Credo
che debbano essere il Comune di Venezia e il suo Sindaco a farsi carico
della situazione, convocando un tavolo che sappia dar vita ad una nuova
fase per il Lido, capace di volare alto e di rappresentare un progetto
che esalti il protagonismo della comunità lidense, in quanto costruita
assieme alla realtà aziendale che verrà chiamata a gestire l’hotel
Excelsior, alla cittadinanza, ai lavoratori e alle loro organizzazioni
sindacali.
Sebastiano Bonzio
Capogruppo Rifondazione Comunista
consiglio comunale di Venezia
mercoledì 7 maggio 2014
L'incendio dell'Excelsior. Il comunicato di Bonzio
Pubblicato da
Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea, Venezia - Lido e Pellestrina
alle
17:09
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